domenica 20 luglio 2014

Isernia: commercianti truffati con l'inganno del diversamente abile.

E’ una vera e propria truffa, messa a segno nelle ultime 48 ore ai danni dei commercianti delle vie principali di Isernia.




Ad essere prese di mira, attività commerciali di pregio: oreficerie, profumerie e pelletterie, tra Corso Garibaldi, Via XXIV Maggio e corso Risorgimento. Una donna di bassa statura intorno ai 40 anni, ha visitato una dozzina di attività commerciali, con fare dinamico e scioltezza linguistica, dimostrando interessi per la merce e sottolineando il fatto di essere la badante di una signora diversamente abile di Isernia,  incaricata da quest'ultima,  di scegliere un regalo per una ricorrenza di un familiare.

La regola, per tutte le truffe perpetrate: sempre la stessa. La truffatrice, individuando tre oggetti e avendo l’imbarazzo nella scelta e nella spesa,  convince le commesse ad affidarle il compito di portare in visione la merce alla signora inabile nella propria abitazione, affinchè ella possa scegliere tra i tre, l’oggetto più adatto alle proprie esigenze. Le indicazioni di un palazzo nelle immediate vicinanze dei negozi, e la descrizione finanche della signora inabile, convincono gli addetti alle vendite a fidarsi di lei.

La promessa, disattesa dalla truffatrice, quella di riconsegnare entro un quarto d’ora la merce in visione, ma regolarmente, la donna non si è mai ripresentata presso le attività commerciali, facendo perdere le proprie tracce;  i poveri commercianti a distanza di qualche ora, si rendono conto di essere stati truffati.
Numerosi gli esposti, denuncia presentati ai Carabinieri del comando provinciale di Isernia, in momenti diversi nel fine settimana.

I danni per i singoli commercianti, andrebbero dalle trecento ai mille  euro, per un bottino totale che si aggirerebbe intorno ai 10.000 euro. La truffatrice, presumibilmente non del posto, potrebbe aver commesso lo stesso reato anche in altre città. La ricostruzione di un identikit fornito dai commercianti truffati, potrebbe far risalire attraverso la banca dati dei Carabinieri all’individuazione della malvivente.

Intanto, si allertano i commercianti del Molise a non fidarsi, in buona fede, di persone non conosciute personalmente o non recensite quali clienti abituali, per non incappare in truffe di questo tipo.



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