venerdì 10 maggio 2013

Giuditta Lembo risponde con una nota all’articolo dei consiglieri Ciocca e Ioffredi

La Consigliera di Parità della Regione Molise Giuditta Lembo risponde con una nota all’articolo dei consiglieri Ciocca e Ioffredi.








"Apprezzo la sensibilità dei Consiglieri Ciocca e Ioffredi nei confronti del preoccupante fenomeno della violenza contro le donne- commenta la Consigliera Lembo - ma mi chiedo perché accingersi alla stesura di una nuova proposta di legge quando in Consiglio regionale dal 2007 è depositata una proposta di legge contro la violenza di genere predisposta dalla Rete Regionale Antiviolenza ,organismo istituito con delibera di giunta regionale e delegato ad occuparsi del problema, e composto da tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti a contrastare il fenomeno (Regione, Questure, Prefetture, Associazioni, Caritas, Centri Antiviolenza, Asrem, Università, rappresentanti della Scuola e dei vari Ordini professionali, etc..).

Una proposta nata grazie al contributo di tutti i componenti e  frutto di un lavoro che ha richiesto un notevole impegno nel fornire proposte rispondenti alle reali esigenze del nostro territorio e che ha prodotto preliminarmente la nascita di tre Centri Antiviolenza che operano già da anni e fanno parte della rete nazionale dei centri antiviolenza e sono collegati al numero verde nazionale 1522. Inoltre la Regione Molise è stata tra le prime regioni ad aderire al progetto nazionale Arianna  attraverso il Comune di Isernia  e ha avuto finanziato, attraverso l’Ufficio della Consigliera di Parità, il progetto regionale VeRSO (violenza ,reinserimento e sostegno delle vittime di violenza).

Inoltre, lo stesso Ufficio ha predisposto e sottoscritto con i Centri Antiviolenza regional,i dei protocolli d’intesa finalizzati all’inserimento o reinserimento lavorativo delle vittime, nonché ,dei protocolli con gli ordini degli avvocati di Campobasso ed Isernia per la difesa delle stesse ed un protocollo con le Procure e la proposta di un fondo regionale di sostegno alle vittime. Ritengo- continua la Lembo- che tutto l’impegno profuso nel corso di tanti anni grazie alla collaborazione di tutti soggetti citati ha fatto si che  il Molise possa oggi vantare di essere una regione attenta ed operativa nei confronti di ogni forma di  violenza ,pertanto,invito i consiglieri Ciocca e Ioffredi a voler tener conto dell’esistente e ripartire da lì, perchè  ciò farebbe recuperare molto tempo.

Ritengo –conclude la Consigliera –che una maggiore sensibilità delle Istituzioni ed una maggiore considerazione verso le richieste avanzate nei confronti delle tematiche femminili avrebbero prodotto l’approvazione della legge in tempi brevi ed oggi avremmo già delle risposte concrete da dare a quante donne sono vittime di discriminazioni, senza invece dover aspettare che sianoi numeri delle vittime ad attirare l’attenzione".  

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