giovedì 23 febbraio 2012

Tapiro per La Gazzetta



Se dovessimo fare come La Gazzetta del Molise dovremmo consegnarle un bel tapiro.











La testata di free press riceve quelli possono essere definiti di buon grado finanziamenti nascosti. Come arrivano questi fondi?
Se lo è chiesto Salvatore Ciocca, consigliere regionale della Federazione della Sinistra. Facendo riferimento alla determina dirigenziale numero 285 del 18 novembre 2011 si scopre che, attraverso Molise Acque, viene finanziata, con fondi pubblici, la società A.I. Comunication editrice della Gazzetta.
Queste le parole di Ciocca sulla vicenda:«Non posso che restare sorpreso nel constatare che nonostante i continui richiami al rigore e al contenimento della spesa, lanciati con cadenza giornaliera dai nostri amministratori, si perseveri invece nella strada della dilapidazione delle risorse, utili – come in questo caso – a foraggiare editori che, guarda caso, sono complementari alla maggioranza di governo. In base alla determinazione dirigenziale del direttore generale risulta che nel 2009, con delibera numero 114 del CdA della Molise Acque è stato istituito un capitolo di bilancio denominato “spese e contributi per marketing territoriale e promozione delle attività dell’Azienda”.»
Quindi, Ciocca rileva che solo per il 2011 La Gazzetta ha ricevuto oltre 35 mila Euro. Infine, è bene ricordare che la free press, essendo tale, non puo' beneficiare delle pseudo normativa sull'editoria.

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