Alta tensione per via della decisione presa dalla giunta comunale relativa all'apertura di un centro profughi.
Il centro di accoglienza per i profughi grandemente desiderato dal sindaco Cicerone e dal suo vice Macaro non ha avuto lo stesso favore da parte della cittadinanza, anzi.
L'ipotesi è quella di ospitare i rifugiati all'interno dell'ex edificio scolastico del Comune, dismesso per via della razionalizzazione delle risorse.
Le preoccupazioni della cittadinanza si muovono nel senso che il centro sarebbe solamente uno spot pubblicitario ed economico per il sindaco e la sua giunta, colpevoli di non aver considerato le istanze dei cittadini. I fondi per la gestione del centro sono collegati a un accordo con il Ministero dell'Interno sui rifugiati politici.
La richiesta pressante dei cittadini è che si faccia chiarezza sulla vicenda.
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